viernes, 6 de abril de 2007
Cinema: "Le vite degli altri"
il film - bellissimo - affronta un tema oscuro, difficile, certo non popolare: le persecuzioni e lo spionaggio indiscriminato a opera della Stasi, la famigerata polizia segreta della Ddr. Una tragedia che ha pesato per decenni sulla popolazione della Germania Est, e che poi, dopo la caduta del Muro, è stata rimossa, oscurata. Ma adesso, a squarciare il velo, ci pensa il cinema. Anche se Le Vite degli Altri - questo il titolo del film, diretto dal debuttante Florian Henckel von Donnersmark, classe 1973, e in arrivo nelle nostre sale a fine settimana - non è affatto una storia a tesi, ideologica. No, la sua forza è proprio nell'umanità e nella verità dei suoi personaggi principali. Oltre che nell'andamento da thriller, in cui si sta col fiato sospeso per le sorti dei protagonisti.
di Caludia Morgoglione su Repubblica.it
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